Un laboratorio per riflettere sul rapporto con il denaro, del ruolo che ha all’interno delle relazioni, nella coppia, nei legami tra genitori e figli, nelle associazioni o nelle realtà collettive. Dalle esperienze delle casse comuni alla pratiche per costruire reti di relazioni non monetarie
“Non confido sui denari che accumulo, ma sulla rete di relazioni che costruisco”. È una delle tre affermazioni che costituiscono i confini del sistema della cassa comune che regola da ormai trent’anni la gestione economica delle comunità che fanno parte di Mondo di Comunità e Famiglia (MCF). Realtà nata nel 2003, ma ispirata alla comunità di Villapizzone costituita nel 1978, che oggi conta 36 esperienze di comunità di famiglie o condomini solidali dove vige la scelta della cassa comune, ossia della condivisione del denaro tra tutti i suoi membri. Il perché è definito da un’altra delle affermazioni di base: “la mia felicità e sicurezza non sono proporzionali a quanto guadagno e a quanto consumo, ma alla rete di relazioni che ho costruito”. Una visione ideale per il tema del laboratorio “Condividere il denaro dentro le relazioni” di MAG2 in programma il 5 novembre dalle 18 alle 21 proprio in una sede MCF, quella della Comunità di Bruzzano (MI).
Per riflettere sul rapporto con il denaro
Obiettivo dell’incontro è riflettere sul rapporto con il denaro, del ruolo che ha all’interno delle relazioni, nella coppia, nei legami tra genitori e figli, nelle associazioni o nelle realtà collettive. L’intento è confrontarsi sul valore che attribuiamo al soldi, se sono vissuti come ostacolo o come opportunità, se l’idea della condivisione può contribuire o meno alla qualità delle relazioni. Senza entrare nei dettagli tecnici delle singole possibili pratiche, si cercherà di comprendere come costruire la fiducia reciproca e di fare emergere quali sono i bisogni primari e come soddisfarli. Si ragionerà se è plausibile superare l’idea che il denaro ha valore in quanto oggetto/proprietà per considerarlo, invece, uno strumento di utilità temporanea a disposizione di tutti per soddisfare i loro bisogni e desideri.
Un laboratorio a più voci
Il laboratorio sarà condotto a più voci, a cominciare da quella di Barbara Aiolfi, una laurea in economia e un dottorato di antropologia e, soprattutto, un’entusiasta del vivere collettivo e della condivisione, tanto da vivere in una comunità dove vige la cassa comune. Stessa esperienza di condivisione dell’abitare e dei soldi è vissuta da Elena Panzeri e Josè Rodolfo Medina Cerrato, educatori di professione e testimoni della “cassa comune come strumento di sostenibilità condivisa e fiducia reciproca” capace di creare un valore in antitesi alla cultura dominante basata sull’accumulo di ricchezza individuale. A fornire un’ulteriore contributo alla riflessione è Monica Cellini, formatrice psico-sociale ed esperta di laboratori sui temi del denaro e delle relazioni umane. Lo stimolo è che se le relazioni sono importanti, allora si possono coltivare a prescindere dalla presenza di una cassa comune o dalla condivisione monetaria. E per farlo esistono una serie di suggestioni per costruire una rete di relazioni di scambio che alimentino un circuito virtuoso di reciprocità che contribuiscono al benessere personale e comunitario.
Si partecipa con una “valorizzazione”
La partecipazione al laboratorio “Condividere il denaro dentro le relazioni” è basata sulla “sostenibilità condivisa” in cui ciascuno aderisce con i propri “averi”, monetari e non. Alternative al contributo in denaro sono le valorizzazioni non monetarie, come il prestito di beni o del proprio tempo, l’ospitalità in casa vacanza del partecipante o la messa a disposizione gratuita delle proprie competenze professionali. Ma si può anche invitare/portare con sé al laboratorio un amico/a o conoscente interessato al tema trattato.
Il laboratorio è in programma mercoledì 5 novembre dalle 18 alle 21 presso la Comunità MCF Bruzzano in via Urbino 3 a Milano (MM3 Comasina, FS Bruzzano) e prevede una cena condivisa con le pietanze portate dagli stessi partecipanti. Le modalità di iscrizione sono descritte alla pagina dedicata alla Sostenibilità Condivisa dove si possono consultare anche gli altri laboratori del percorso formativo per le Economie di Comunità di MAG2.
Barbara Aiolfi
Affascinata da ciò che è collettivo, comunitario, co-costruito, condiviso, per questo ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Antropologia e una laurea in Economia. Vive a Lodi in una comunità dove con la mia famiglia fa la cassa comune e ha vissuto in Tanzania per tre anni lavorando nella cooperazione internazionale. In Italia ha lavorato per MAG2 e fatto parte del CdA per oltre 15 anni. Adora insegnare e fare ricerca in università, nelle piazze e nei mercati in maniera collaborativa e attiva. Sta studiando il ruolo economico-sociale e culturale delle erbe selvatiche in Val Camonica.
Monica Cellini
Socia MAG2 e Formatrice psico-sociale, appassionata di laboratori sui temi del denaro e delle relazioni umane! Con MAG2 si occupo di realizzare laboratori dedicati ai Bilanci familiari e alla gestione condivisa del denaro. Il suo motto è “C'è sempre da imparare da tutte/i e tutte/i hanno qualcosa da insegnare!”
Josè Rodolfo Medina Cerrato e Elena Panzeri
Educatori di vocazione e professione, si occupano di salute mentale. Sono convinti che l'integrazione delle differenze sia un valore. Si consideriamo ricercatori di uno stile di vita e consumo circolare e integrativo. Fanno parte di una fraternità, dove sperimentiamo condivisione di saperi e beni.