A metà aprile è stato approvato dal Consiglio dei Ministri un provvedimento per inserire fra gli argomenti trasversali e multidisciplinari già presenti nel curricolo di Educazione Civica nelle scuole, anche l’educazione finanziaria.
L’obiettivo dichiarato è quello di rendere effettivo il principio della “partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale economica e sociale delle comunità” e quello del “diritto alla salute, al benessere della persona e all’educazione finanziaria, con particolare riguardo alla finanza personale, al risparmio e all’investimento”.
Enti e gruppi che come le MAG si occupano di finanza mutualistica non vogliono lasciare alle sole intese fra le banche commerciali e il Ministero dell’Istruzione un così vasto e importante ambito di approfondimento e intervento formativo. Sarà interessante osservare quali linee guida verranno proposte e vigilare affinché non si faciliti una visione univoca di queste tematiche, lasciando piuttosto all’autonomia delle scuole e dei Docenti la possibilità di offrire ai propri studenti punti di vista diversi – e probabilmente talvolta inconciliabili – su materie che devono essere oggetto di una disanima storica e metodologica, per consentire un approccio critico, consapevole e responsabile a tutti i cittadini di (oggi e di) domani.
MAG2 Finance di Milano, dopo aver superato da un po’ i 40 anni di vita, di formazione ne ha fatta tanta sul territorio e nelle reti attorno a sé. Di recente ha proprio iniziato a rivolgersi al mondo della scuola appunto, per adesso secondaria di secondo grado, offrendo, con una declinazione adatta a ragazze e ragazzi adolescenti, la propria esperienza nel campo della gestione partecipata del denaro e della finanza etica.
Sulla scorta dei percorsi dedicati ai Bilanci Familiari, proposti invece ad adulti spesso in collaborazione con amministrazioni locali o enti del terzo settore, con le classi incontrate sono stati realizzati dei laboratori esperienziali che consentissero di sviluppare un lessico comune sul tema, di aprire un confronto a partire dalla propria quotidianità, valorizzando oltre che il denaro, soprattutto le relazioni solidali, di scambio elementi base del mutualismo.
Il concetto stesso di denaro porta infatti con sé un’infinita serie di implicazioni sia psicologiche che sociali, già molto presenti nella vita dei giovani, talvolta in maniera negativa, e lo scopo fra gli altri degli incontri con MAG2 è proprio quello di riuscire a vederlo come una risorsa sì necessaria, ma non esclusiva rispetto al benessere con se stessi e con gli altri.