Prosegue il nostro impegno per tenere alta l’attenzione sulla violenza di genere, problema grave di solito ricordato soltanto in occasioni di ricorrenze specifiche, come l’8 marzo o il 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un tema al quale le MAG sono sensibili da sempre come conferma il prezioso articolo realizzato dagli amici di MAG4 Piemonte che rilanciamo volentieri.
Le MAG e il contributo alla riduzione della disparità economica di genere
In un panorama economico caratterizzato da profonde disuguaglianze di genere, le cooperative di finanza mutualistica, conosciute come MAG, rappresentano una risposta concreta e innovativa. Si tratta di realtà di persone che si uniscono per impiegare il proprio denaro in modo etico, sostenendo progetti territoriali a km 0 e creando alternative reali al sistema bancario tradizionale, sia per quanto riguarda la raccolta di risorse sia per l’erogazione di finanziamenti.
Reti di solidarietà e consulenza etica
Le MAG si pongono anche come soggetti di consulenza per il no profit e come laboratori di creazione di nuovi soggetti sociali ed economici. Tra le iniziative più significative vi sono i laboratori sul denaro, strumenti fondamentali per aumentare la consapevolezza del nostro rapporto con le risorse economiche, spesso vissuto come un tabù, specialmente tra le donne. Ad esempio, il laboratorio presso il Centro Ecumenico Agape, ha affrontato il denaro come tema delicato e spesso nascosto, come evidenziato anche nell’articolo di MAG4: Donne di Denari.
Educazione finanziaria e formazione
Un altro pilastro delle attività delle MAG è l’educazione finanziaria, rivolta soprattutto alle donne e alle famiglie. Attraverso corsi di bilancio familiare, strumenti finanziari e bancari, si mira a rafforzare la capacità di gestire le risorse economiche. Progetti come “Io conto”, promosso da MAG6 e volto a promuovere l’educazione finanziaria gratuita per le donne, contribuiscono a questa missione: Io conto - Educazione finanziaria.
Inoltre, il progetto Diana di MAG Verona si concentra sul potenziamento delle competenze relazionali e decisionali delle donne, fondamentali per affrontare e gestire le proprie finanze e relazioni economiche: Corso di formazione gratuito su competenze relazionali.
Potenziare le competenze e combattere la violenza economica
Le MAG hanno sviluppato laboratori specifici per potenziare le competenze in gestione delle risorse delle donne, anche in contesti di fragilità o vulnerabilità. Questi percorsi, come quello realizzato da MAG2, hanno portato riconoscimenti importanti, come il Premio Edufin Index Donna 2024, assegnato alle operatrici delle officine culturali di Caritas Verona per le loro best practices in educazione finanziaria.
Un tema delicato riguarda la violenza economica, spesso nascosta per paura. Aneddoti come l’apertura di libretti di risparmio “segreti” o il pagamento di fideiussioni di nascosto dal marito testimoniano quanto questa forma di controllo sia ancora presente e silenziosa.
Per contrastare questa realtà, le MAG supportano anche episodi di sovraindebitamento, come nel caso delle donne obbligate a contrarre finanziamenti sotto costrizione, spesso legate a dinamiche di violenza domestica.
Microcredito sociale e imprenditorialità femminile
Le MAG promuovono anche iniziative di microcredito sociale, rivolte a donne in difficoltà, con il supporto di enti locali e partner come i comuni e associazioni territoriali. Esempi di microcredito dedicato alle donne, con il sostegno di enti pubblici e progetti come “Donne In Fiore” a San Giovanni in Fiori (Cosenza) e Microcredito donna di MAG6 di Reggio Emilia.
Ottenere un prestito, con la promessa di restituzione, diventa così un simbolo di fiducia e credibilità, un passo verso l’autonomia economica.
Le MAG incentivano anche l’imprenditoria sociale e sostenibile, con un’attenzione particolare alla verifica etica e di genere nelle politiche di finanziamento, promuovendo modelli imprenditoriali inclusivi e rispettosi delle differenze di genere.
Formazione interna
La formazione delle persone coinvolte è un altro elemento chiave. Alcune delle MAG hanno iniziato riflessioni per promuovere un linguaggio inclusivo e superare il binarismo di genere, ampliando la consapevolezza collettiva sulle disparità esistenti.
Dati sulla disparità di genere nel credito
I dati del 2023 comunicati da FABI indicano un gap considerevole nel credito alle famiglie italiane: circa 474 miliardi di euro concessi, di cui il 70% a uomini e solo il 20% a donne, con 68 miliardi di euro in meno a disposizione delle donne rispetto agli uomini. Questi numeri sottolineano l’urgenza di interventi concreti per riequilibrare questa disparità.
Le MAG rappresentano un esempio virtuoso di finanza etica, capace di creare reti di solidarietà, promuovere l’autonomia femminile e contrastare le disuguaglianze di genere attraverso strumenti di microcredito, formazione e consulenza. Investendo in queste realtà si può contribuire a costruire un sistema più giusto, inclusivo e sostenibile, in cui il denaro non sia più un tabù o uno strumento di oppressione, ma un mezzo di emancipazione e crescita condivisa.