Due proposte di legge di iniziativa popolare che hanno bisogno delle firme di tutte e tutti noi per arrivare a 50.000 ed essere portate in Parlamento. Due leggi che potrebbero restituire ai Cittadini le risorse dei loro Comuni, che invece continuano a venire penalizzati, togliendo servizi alla persona di grande impatto sulla vita dei singoli e delle comunità – prime fra tutte famiglie e scuole. La prima proposta “Principi e disposizioni per la riforma della finanza pubblica locale” intende cambiare radicalmente le norme di austerità che da tre decenni condizionano la gestione economica e finanziaria di Comuni e Province e che ha soffocato gli enti locali fino a pregiudicarne la funzione pubblica.
Di poche settimane fa anche a Milano la protesta per il mantenimento di centri estivi e case vacanza rivolti ai nuclei meno abbienti e che rischiavano di non venir garantiti, lasciando migliaia di minori per tre mesi senza proposta educativa di qualità, ma a costi contenuti, come sempre è stato offerto negli scorsi anni dalla nostra amministrazione. Al momento sembra che siano stati sbloccati dei fondi almeno per i centri estivi comunali.
Con la seconda proposta di legge “Principi e disposizioni per la tutela del risparmio e per la socializzazione di Cassa depositi e prestiti” si richiede invece un’inversione degli obiettivi della Cdp appunto, con l’intento di rimetterla al servizio delle comunità locali e non invece dei grandi interessi della rendita, della finanza e delle privatizzazioni.
“I Comuni, pur concorrendo solo per l’1,5% al debito pubblico nazionale, sono stati resi strutturalmente impossibilitati a svolgere la loro funzione pubblica e sociale. Solo con una profonda riforma della finanza locale e solo restituendo un ruolo di servizio pubblico a Cassa depositi e prestiti, come propongono le nostre due proposte di legge d’iniziativa popolare, si potrà invertire la rotta. Tanto più che oggi i Comuni e le comunità territoriali devono affrontare sfide fondamentali come la conversione ecologica e l’emergenza sociale”. Così spiega Marco Bersani, di Attac Italia, in un approfondimento sull’argomento pubblicato su Altraeconimia (qui l’articolo)
Mag2 Finance ha aderito alla campagna e promuove la firma a tutti coloro i quali condividano i valori della mutualità e dalla solidarietà, perché l’economia sia inclusiva e non esclusiva. Di seguito i link utili per avere maggiori informazioni.
Sito: https://riprendiamociilcomune.it/